Le Denominazioni d’Origine sono un patrimonio comune che appartiene ai produttori, al Paese e alla nostra cultura millenaria, quindi a tutti noi!
È per questo che la Comunità Europea si impegna a proteggerle.
Come?
Ha firmato degli Accordi Bilaterali di protezione in diversi paesi, garantendo le stesse condizioni che abbiamo qui in Europa e, in particolare, prevedendo l’intervento dello Stato a protezione della DO nel caso in cui questa venga danneggiata o contraffatta.
Nel mondo stanno nascendo tante altre Denominazioni d’Origine: in Sud Africa, in Sud America, in Nord America (soprattutto negli Stati Uniti), in Nuova Zelanda, Australia e in tutta Europa!
Il nostro sistema, quello italiano portato avanti da Federdoc e che vi stiamo raccontando di puntata in puntata, che riguarda i Consorzi, le verifiche, la tracciabilità è una tradizione da trasferire a tutte le nuove realtà e ai nuovi produttori che abbracciano il sistema delle Denominazioni d’Origine all’estero.
Questa è la sfida e la missione che Federdoc sta portando avanti con uno dei suoi ultimi progetti, in modo che il suo modello vincente sia condiviso in tutto il mondo.